LAGO DI LEVICO

Il lago di Levico si è formato in tempi relativamente recenti, a causa dello sbarramento alluvionale del tratto di valle compreso fra il colle di Tenna e la Canzana da parte del Rio Vignola e del Rio Maggiore, gli unici immissari esclusi alcuni ruscelli spesso senza nome, eccetto il cosiddetto Marlezzo che segnava, storicamente, il confine fra Levico e Pergine.

Il lago, con una superficie di 1.164 km2, è il secondo lago più esteso della Valsugana e tra i più caldi del sud Europa. È situato a 440 m s.l.m., è lungo 2.840 metri, largo 950 metri (nel punto di larghezza massima) e presenta una profondità massima di 38 metri. Nella sua conformazione ricorda molto un fiordo norvegese. Il suo emissario principale è il Brenta, che dopo 174 km sfocia nell’alto Adriatico, a nord del Po.

A partire dal 2013, ogni anno è stato riconfermato il prestigioso riconoscimento internazionale di Bandiera Blu della FEE (Foundation for Environmental Education), grazie alle limpide acque, alla spiaggia ed alla gestione ecosostenibile da parte del Comune.

A est le sue rive sono attrezzate con una spaziosa e verdeggiante spiaggia libera e due stabilimenti balneari dove è possibile noleggiare pedalò, kajak e canoe.

Da non perdere anche la "strada dei pescatori", un paradiso per gli amanti della pesca sportiva; trota, salmerino, tinca e persico reale sono le specie che maggiormente popolano il lago. Per chi predilige le passeggiate, proseguendo sulla stessa stradina è possibile fare tutto il giro del lago (9,8 km) passando per l’estremità meridionale dove si trova il Biotopo Canneto di Levico, un’area naturale protetta istituita nel 1988 dove trovano rifugio numerose specie faunistiche, alcune piuttosto rare come la rana verde e le bisce d’acqua. Inoltre, è luogo di nidificazione di vari uccelli acquatici come il germano reale, la folaga e la cannaiola.

COSA FARE A LEVICO TERME

La nostra struttura si trova in un punto strategico per la partenza di numerose passeggiate ed escursioni.

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