CITTÀ

Il Parco Asburgico è strettamente correlato all'idea della città termale: l'imprenditore tedesco Julius Adrian Pollacseck nel 1898 acquista 12 ettari di campagna con lo scopo di creare un "luogo di cura termale" composto da un grande albergo-stabilimento immerso al centro di un grande Parco.

All'inizio del ventesimo secolo il giardiniere Georg Ziehl ha l'incarico di disegnare il Parco, che dovrà rispettare i canoni del gusto della moda ottocentesca. Sorge così un grande giardino termale dotato di una rete di passeggiate per il diletto degli ospiti del grande albergo delle terme, oggi Grand Hotel Imperial. Villa Paradiso, la graziosa costruzione in stile Liberty che tutt'oggi è collocata nella parte centrale del parco, fu la residenza del giardiniere.

Con il passare degli anni il Parco ha raggiunto una struttura arborea più aperta con maestosi alberi, bellissimi spazi erbosi e aiuole fiorite.

 

TEMPESTA VAIA

Purtroppo, il 29 ottobre 2018, la tempesta Vaia che ha causato ingenti danni ai boschi di tutto l'arco alpino ha colpito anche il Parco provocando la caduta e in seguito l'abbattimento di oltre 200 alberi secolari. Si è da subito attivata una rete di solidarietà tra cittadini e turisti per la sua ricostruzione, e nella primavera del 2019, dopo l'operazione di sgombero e pulizia, sono stati piantati nel Parco più di 250 alberi e 120 nuovi arbusti.

 

GRANDI GIARDINI ITALIANI

Iscritto ai "Grandi Giardini Italiani", è considerato il più importante Parco della Provincia di Trento.
Al suo interno, durante l'arco dell'anno, vengono svolte numerose manifestazioni, mostre ed attività sportive. Tra gli eventi più importanti c'è sicuramente il Mercatino di Natale che dal 2003 anima le sue vie da fine novembre ad inizio gennaio.